PNRR: Riqualificazione del sistema idrico storico a fini agricoli all’eremo di Niasca
- LugoEremo Sant’Antonio di Niasca, Portofino (GE)
- ContestoNell’ambito del progetto PNRR AQUAE è stato riqualificato il versante immediatamente a monte della struttura dell’eremo costruendo terrazzamenti già presenti in antichità. Il progetto ha riguardato aspetti paesaggistici, idraulici, idrogeologici, agricoli e storici.
- Tipologia di lavoroIl cantiere è stato estremamente articolato ed è durato 8 mesi. Sono stati infatti costruiti oltre 100 mq di muro a secco di contenimento di diverse altezze e un acquidoccio trasversale ai muri che assieme alle canalette alla base dei muri capta acqua e la convoglia in una cisterna dove viene successivamente adoperata come risorsa irrigua. Circa 170 tonnellate di pietre sono state elitrasportate tramite big bag con provenienza duplice: calcari della Val Graveglia per i muri a secco e arenarie della Val Taro per l’acquidoccio e le canalette. Il progetto, oltre agli artigiani costruttori, ha coinvolto figure professionali di diverse discipline, tra cui, architettura, geologia e archeologia. Il progetto ha portato alla realizzazione di due workshop didattici ed un webinar che è stato registrato CONTENUTI WEBINAR “UN CASO STUDIO SULLE QUALITA’ IDROGEOLOGICHE DEI PAESAGGI TERRAZZATI TRADIZIONALI” – Eremo di Sant'Antonio di Niasca (eremosantantonio.it)
- Artigiani coinvoltiCollettivo Milarepa (Andrea Scotti, Gianluca Longhi, Vincenzo Sturla); Famiglia Muretti (Luca Viscuso)
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